3-4 dicembre 2011
Cari amici/che un grande w.e. 3/4 dicem. di vento e di mare ha contraddistinto il campionato del ponente, ben tre regate, una al sabato e due alla domenica.
L’equipaggio della Cleo ha faticato ad entrare in sinergia….. giustamente , ma han dato il meglio spelandosi le mani sulle scotte.
Al sabato solo il tempo di provare un paio di strambate, virate…… e siamo sulla linea di partenza, tentiamo una sortita sul lato di dritta che ci dal buono e via verso la boa di bolina il vento da nord/nordovest abbastanza stabile sui 12/15 nodi, il percorso con boa bolina posto davanti celle è estremamente tecnico non permette errori ,gli incroci sono al limite di sicurezza.
Arriviamo in boa all’interno scaduti con Havana sopravento in piena velocità, ci proviamo…. puntiamo alla boa……e un metro prima orziamo lo slancio residuo ci porta con prua al vento e boa sulla fiancata poggiamo e… via sulla loro poppa (il suo nome è “stocchetto Normanno” a mio dire è una manovra fantastica da brivido, bisogna rasentare la boa con prua al vento tipo virata, ma non si vira e immediatamente si poggia senza toccare la boa col fianco, inoltre evitando di toccare la barca sopravento che già pregusta dell’avervi buttato fuori, sfruttando la regola della giusta rotta) alla boa di disimpegno issiamo il gennaker e in lasco nella selva di barche che cominciano a cercare le zone di fuga, via alla boa di poppa .
Riusciamo con fatica a mantenere la posizione in classifica.
Il giorno dopo il mare e salito, una grossa onda e vento di scirocco, fanno subito capire che sarà una regata dura, molto dura. alla prima tutto ok o quasi ….le caramelle salate piacciono.
Alla partenza della seconda prova, sentiamo dalla classe superiore urli e toccate, optiamo per una partenza soft ma poi vediamo uno spazio e ci infiliamo, siamo alle spalle di havana Il nostro “acerrimo nemico’’ che sceglie il bordo a terra per noi d’obbligo l’opposto anche perché il vento potrebbe dare scarso e l’onda aumentare nel basso fondale,
al bordo di poppa prima “caramella” riusciamo da liberarcene con i prodieri quasi eliminati (è in corso una indagine per tentato omicidio), sentiamo alla radio di un prodiere perso in mare e subito recuperato, di una ragazza con caviglia slogata e di tanti mal di mare, FORTUNATAMENTE NOI ABBIAMO I GATTI A PRUA.
Teniamo duro…. all’ultimo bordo mettiamo il gennaker in mare, ALLA BOA DI POPPA A POCHI METRI DALLO STOCCHETTO DI ARRIVO resistiamo e passiamo la linea d’arrivo con un equipaggio tipo survivors.
Alla conta degli errori la classifica ci posiziona in generale al 14° posto e di classe ‘compensato’ 13° davanti……… ad’ Havana……