Un w.e. di una imprevedibilità unica: si è passato da tempo caldo e soleggiato con poco vento a colpo di vento estremamente violento e freddo. Il sabato un tempo mite con vento sui 8/10 nodi, ci ha permesso prima un piccolo allenamento con lo spi e di effettuare una regata veramente tecnica alla partenza notiamo che ormai vige la nuova regola rubata alla politica: chissenefot….anche se ho le mura a sinistra non te lado la precedenza/acqua …..ben tre barche ci costringono a poggiare e farle passare per evitare il sinistro ,ovviamente non è servito a nulla urlare la follia del loro ridicolo e pericoloso comportamento …. son politici… ops… scusate polivelisti … riteniamo inutile protestarli.
Continuiamo la nostra regata, effettuiamo un bel passaggio alla boa di bolina diamo di spi, belle manovre di strambate sino a trovarci all’arrivo a combattere contro Havana che opta a tenere il gennaker sino al cancelletto, passiamo per un soffio.
Alla domenica il vento veniva dato forte verso le 11, ma sorpresa..all’uscita del porto ci ritroviamo sotto raffiche di 30 nodi , aiutiamo una barca a non finire scogli e scappiamo verso ponente cercando un ridosso per decidere che vela tenere a prua, nella rada di celle riparati dalle raffiche del gregale optiamo per una trinchetta che prima della regata diventerà un genoa tre pesante, poi in partenza il vento cala ancora e penalizzala Cleo che avrebbe bisogno di più tela, lottiamo per non perdere troppe posizioni, sino alla boa di arrivo dove uno dei nostri avversari Il Margot sicuro di poter passare il cancelletto di arrivo prima di…noi, finisce stretto fra due barche regalandoci un arrivo inebriante.