Un w.e all’insegna di una primavera anticipata (in giardino purtroppo ho già i boccioli speriamo che non arrivi una botta di freddo) al sabato allenamento curando l’avvicinamento alla boa di poppa e calcolo degli spazi per virate e strambate; il tempo vola sino ad accorgersi che conviene non rientrare ma fare una tirata unica, poi al rientro ci dedicheremo ai bisogni dello stomaco.
Alla domenica mattina per ritardi vari RINUNCIAMO a scaricare sia la zattera che la catena con ancora (lo pagheremo…il vento sui 10 nodi non c’è lo perdonerà);
Siamo sulla linea, pronti e concentrati decidiamo di partire (visto che il campo è un lungo costa) dalla boa con mure a sinistra….. Ci ritroviamo tra i primi sopravento, quasi tutti, appena partiti con mure a dritta dalla barca giuria, si sono accorgono che il bordo non pagava e dava scarso…arriviamo alla boa ben piazzati ma la corrente da levante si ha fatto perdere un paio di metri abbiamo la boa sulla prua, viriamo per recuperare pochi metri riviriamo e su di spi, la barca scatta subito, facendoci toccare punte sui 7/8 nodi, un paio di ingaggi per posizionarci e siamo in boa il tempo di ammainare, strambata e su di bolina ….non male l’equipaggio risponde …. siamo sulla scia di havana il nostro acerrimo nemico.
Poi al ritorno riusciamo ad avere problemi nell’ammainata dello spi perdendo minuti preziosi.
In banchina al controllo dei risultati siamo all’ottavo posto…non male per una barca scuola.
Comunque devo dire che le ultime stagioni dei campionati han visto proliferare barche sempre più tecniche con vele da campionati nazionali e ciò ovviamente ci gratifica
ci battiamo e bene !!!