Cari amici /che Vi voglio parlare di un w.e il 6/7 maggio, ultima regata del campionato di Savona e del corso sicurezza del 19/20 maggio , due w.e. veramente fantastici ..
Il w.e. dell’ultima regata ci vede primi assoluti in classifica diporto, finendo sul podio.
Un equipaggio che ci ha dato alla grande cercando di non commettere errori, al sabato allenamento sino allo sfinimento, studiando ogni possibile manovra poi…
Pronti!! si arriva sul campo di regata con un vento incerto che si stabilizza sugli 8 nodi all’inizio per poi calare lungo il percorso.
Si parte sfruttando una partenza inconsueta per ENERGY, arrivando sulla line con un abbrivio residuo di un paio di nodi scarsi e al suono dello zero siamo in slancio tra i primi,
poi non resta…. che tenere la posizione evitando errori.
il nostro antagonista in classifica tenta nel secondo lato di bolina la via a terra ma si trova in una zona con vuoti d’aria, nel nostro bordo il vento resta costante portandoci
alla boa di bolina con un grosso vantaggio, issiamo lo spi con precisione e ne teniamo il controllo battendoci con una barca che cerca di coprirci,
resistiamo ed arriviamo al cancelletto di arrivo con un profondo urlo di sollievo, contiamo i minuti dell’arrivo del secondo che restano abbondantemente superiori a ciò che paghiamo nel tempo compensato. Solo allora stappiamo un prosecco che rende giustizia alla fatica di una prova in fondo difficile per un vento ballerino e capriccioso.
Grazie ragazzi siete stati fantastici .
Ed ora del corso sicurezza del 19/20 maggio: un tempo bellissimo ha accompagnato le uscite in mare, dando la possibilità di comprendere a fondo le manovre del recupero uomo in mare in solitaria .
Cominciamo alla mattina verso le 10 con la spiegazione del contenuto e dell’uso della zattera e le precisazioni del comandante Domenico Errante che ci da il Benvenuto. Poi l’apertura della zattera… veramente due… la prima ci dava buca rifiutando di gonfiarsi e dopo il tuffo del nostro sub Francesco che effettuava l’apertura del giubbotto autogonfiabile e la salita al suo interno, tutti provano a salirvi a bordo e sistemarsi al suo interno .
Si continua col recupero dell’uomo in mare (ferito), con la drizza sino allo sparare i fumogeni e i scintillanti a turno.
Pausa pranzo per poi uscire in mare per la prova sparo del razzo a paracadute, tutti superato il primo timore allegramente si esercitano e comunque resta il rispetto di una prova veramente seria che non permette errori ,…. il rinculo è piuttosto violento, deve arrivare a circa trecento metri di altezza e la fiammata mette un po’ di paura il guanto è d’obbligo.
Fuori programma l’arrivo di un gommone dei vigili del fuoco che comunque vista l’ordinanza dataci dalla capitaneria di porto, ci salutano complimentandosi .
Ultima prova prima di rientrare, il recupero uomo in mare e via dal dottor Vittorio Giardini anche lui Velista per il primo soccorso coadiuvato del prof. Francesco Escoffier.
La serata si conclude con cambio del filo dell’acceleratore della Cleo…..
La mattina ci vede per tutte le altre prove: salita in testa albero, nodi, girante motore e sue problematiche ecc…
A fine serata tutti esausti ma sodisfatti dell’avere partecipato ad un corso che cerca di dare ….Sicurezza in mare.