Cari amici/che, Vi voglio raccontare di una bellissima avventura: la “151 miglia” del 1/3 giugno, una regata veramente molto tecnica fatta di fatica, costanza e caparbietà. Deve venire fuori il team, deve nascere la sinergia ed appena nasce… la barca vola…. Devo dire che, a parte leggere discrepanze, il team ha funzionato, la barca è riuscita a librarsi e il risultato raggiunto: Energy, l’IMX40 della Puntovelablu, si pone 66° assoluta e 14° in ORC2.
Una partenza riuscita: siamo tra i primi nel tagliare la linea, poi un bordo verso la boa di disimpegno sino ad averla al traverso poi un bordo con mure a dritta nel gruppo che aveva già superato la boa, uno slalom al cardiopalma chiedendo acqua, ci infiliamo tra barche ingaggiate e viriamo verso Pisa passando la boa… non male, issiamo lo spi e via cercando di evitare coperture, alla boa di Pisa desistiamo nel cercare di chiudere in boa troppo affollata (non sono i pochi metri di guadagno che faranno la differenza) poi alla boa di disimpegno stiamo di nuovo larghi e via!!! Con un unico bordo sino al traverso di Livorno resistiamo alla voglia di virare e puntare su Gorgona … paga!!
Riusciamo con un unico bordo di bolina stretta a trovarci sulla Giraglia volando tra cali e improvvisi aumenti di vento, si passa da 7/8 nodi a 20 di apparente costringendoci a tre cambi di vela a prua passando dall’ ultra-light al leggero e viceversa. Alle 04 del mattino giriamo lo scoglio della Giraglia, fantastico nelle prime luci del giorno, poi via verso l’Elba con ancora una bella bolina e vento da sud/sud est e dopo poche virate sotto l’isola, si decide di puntare, con un unico bordo, sulle Formiche: il vento cala ma comunque tiene; attendiamo a dare di spi sino a che il vento non arriva almeno da 60 gradi.
Alle Formiche arranchiamo lentamente ma comunque riusciamo a passare il cancello con 1 nodo!!!…poi strambiamo e ammainiamo lo spi, pochi metri ed il vento capriccioso gira, diamo di nuovo spi tenendolo sino a 50 gradi e, ad un miglio dall’arrivo, decidiamo di ammainarlo e proseguire sotto il leggero: riusciamo ad agganciare il poco vento rimasto e, lentamente, scapoliamo lo Sparviero puntando sull’arrivo, che tagliamo per le 22 circa.
Grande e bella prova. Stanchi e affamati ci rifocilliamo con panini e vino al punto di ristoro e poi tutti a cuccia. Il giorno dopo assistiamo alla premiazione e, fortunosamente, al dinner party ci viene assegnato il tavolo vips, grande serata! magnifica!!.. tra fuochi, musica, danze e cibo degno di una bella regata. Grazie ragazzi, siete stati magnifici. Energy Vi ringrazia!