Un W.E. con previsioni catastrofiche si rivela super tecnico: al sabato partenza alle 12.30 con un vento che stentava ad entrare, ma che poi si stabilizza sugli 8/10 nodi dandoci la possibilità di esprimere al meglio le potenzialità di Fiore Blu, rientrata dal cantiere dopo un mese e mezzo di restailing.
Partiamo tra i primi e riusciamo per tutta la regata a rimanere nel gruppo di testa, con incroci mozzafiato al limite della sicurezza; tutto l’equipaggio si impegna al massimo permettendo a Fiore Blu dei bellissimi lati di poppa sotto spi con strambate e ammainate da manuale.
riusciamo ad essere primi nella nostra classe .
La domenica il vento rinfresca sino a 15 nodi con qualche raffica a 20, buona la partenza ma la tensione ed il vento creano qualche problema. Ci difendiamo alla grande iniziando un match race con Porthos della scuola Havana vela, restiamo incollati sino all’arrivo passando la boa di poppa insieme, e poi, ultimo slancio verso il cancelletto posto a pochi metri: tentiamo di percorrerlo con lo spi al limite di portanza, non riusciamo a risalire abbastanza, lo mettiamo leggermente a bagno, scarrocciamo troppo e ci ritroviamo ad un metro sotto la boa di arrivo… dobbiamo poggiare, issare il genoa, ammainare lo spi, strambare e rifare l’arrivo…ragazzi che concitazione…i prodieri sono al limite…sembra un tempo infinito…in realtà si riveleranno pochi minuti ma…finiamo secondi di classe.
Molto bene, ci è servito anche, intorno ad un tavolo rifocillante, analizzare le manovre ed imparare una bella sequenza di emergenza.
Grazie ragazzi, davvero un bel w.e…