Diario di Bordo

10-2-09
regata 8 febbraio
Salve
In mancanza del commento ufficiale della regata della scorsa domenica ci siamo affidati ad un cronista freelance di cui riportiamo il commento:
la regata si è svolta in condizioni di mare favorevoli (al pick nic) con tempo ideale (per la pennica). Nonostante il cambiamento di formazione operato da Mourinho/Alfonso che ha esiliato i ribelli emilio e mauro sulla nené, la Cleo si è classificata ancora terzultima… che nel compensato fa… terzultima.. che nel trucialato fa terzultima e nella segatura…prima. L’equipaggio ormai collaudato risponde all’unisono al richiamo del comandante “ragazzi avete visto che la barca è partita?”… tutti rispondono “si …quella degli altri”. La nené nonostante l’ottima impostazione tattica ha dovuto ritirarsi per rottura… di balle. Vista la costanza di risultato della Cleo (terzultima) il comitato organizzatore ha deciso di stabilire per la prossima edizione un premio ad hoc per il terzultimo posto chiamandolo appunto premio Cleo/vento in poppa. In funzione di questo Alfonso si è offerto di fare manutenzione gratuita a Havana in modo d garantirsi almeno due barche dietro la Cleo.
Per le prossime regate ci sono grosse novità: la Cleo sarà iscritta in sostituzione del gommone che scatta le foto visto che vede sfilare tutte le barche molto vicino almento una volta (a volte anche due). La nené sarà invece iscritta nella categoria pesca a traina.
Ma le novità non sono terminate…il socio omnipresente di Alfonso ha fatto uno studio approfodito per la revisione del marchio vento in poppa per risollevare il morale alla truppa e basandosi su testi scientifici a lui ben conosciuti (settimana enigmistica) e su studi complessi (cambio di vocale) ha pensato di ispirarsi ai film banfi/fenech e all’ultima trasmissione di approfondimento culturale vista (GF) per la definizione del nuovo marchio di cui si allega immagine

VENTO IN POPPE

bye
Grillo Graffiante

17-3-06

Vi voglio parlare di un eguipaggio.
Un nucleo di compagni, di un normale corso di vela che ha saputo essere un tutt’uno e affrontare con serenita e coscienza il classico colpo di di vento e di mare, e… aiutandosi nel ricoprire il ruolo del momento, ognuno sapeva di poter contare sugli altri, nessun cedimento.. uniti nella passione del mare e della vela, uniti sapendo appena il nome del conpagno o della compagna ,prestandosi ..nel dare e ricevere aiuto nelle manovre …manovre effettuate con un vento che soffiava mediamente a 35/40 nodi con punte sui 50 nodi .SI 50 nodi, sapendo con calma rientrare a vela con tormentina e ben tre mani di terzaroli, (ed erano ancora pochi ,aver avuto  la quarta mano ) effettuando un ormeggio aiutati dalla capitaneria che li ha trattati come dei veri marinai (dopo aver spiegato loro che eravamo rientrati con le nostre forze non recuperati da loro , come un altra barca ) .
inoltre dopo aver pranzato, con entusiasmo hanno aderito al tentare una sortita per rientrare al porto di varazze ,(si perchè l’emergenza tempo ci aveva fatto atterrare al porto di savona).
E temprandosi sotto un nuovo colpo di vento (pareva che avesse smesso) constatava che poteva essere pericoloso tentare un ingresso nel marina di varazze con raffiche che sfioravano i 50 nodi , voglio precisare che siamo stati investiti da una raffica che ha soffiato  per ben 20 secondi ad una velocità di 53 nodi ,  mettendo praticamente in mare la varea del boma ci ha coricati di 60 gradi sull’acqua .
Non sconfitti ma grati al mare per ciò che ci stava ‘elargendo’ effettuavano un manovra di disimpegno con grande veleggiata in lasco sino al porto di savona .
Gli unici danni riportati dalla cleo sono stati (devo ringraziare l’equipaggio che non ha mai sbagliato una manovra ) tutti gli attacchi della randa piegati e allungati sino a chiudersi sui carrelli montati sull’albero tengo a precisare tutto in acciao inox.  Non oso pensare alla pressione in kg per provocare una simile deformazione.
Ringrazio con orgoglio un simile equipaggio, della fiducia che hanno saputo accordarmi, della capacità dimostrata (non ho quasi mai partecipato alle manovre e non sono mai stato al timone ) e….. un sentito ringraziamento dalla Cleo mai strapazzata ma trattata con amore .
Ci tengo a fare i loro nomi:
Alberto il suo soprannome è ‘tabarly’ per la sua precisione
Leonardo ‘soliter’.
Alberto ‘ bobo’
Alessandro un futuro soldini sempre allegro.
Rossana la calma serafica
Marco il fotografo del gruppo

15-4-07

Cari amici/che il w,e, del 14/15 ha regalato all’equipaggio del Cleo delle giornate bellissime e soleggiate ma addirittura anche con vento e ….un vento variabile  con parecchi nodi .
quindi due giornate molto tecniche con salti di vento e colpi sino a 25 nodi
Nella giornata di domenica tante strambate e virate con ingaggi col il resto della flotta ,l’Havana ,il Caribes ,
il Nenè e il gib sea 42 del Paolo .
l’equipaggio della Cleo si è imposto sugli altri equipaggi come il più instancabile ,veleggiando sempre anche durante il pranzo
dimostrando tenacia e grinta
Ciao ragazzi  siete fortissimi .

20-3-06

Cari amici anche questo w.e. ha regalato vento ma con mare tranquillo.
ho avuto degli ottimi allievi, 2 di loro alle prime armi ma molto determinati e già alla sera del sabato discutevano di virate e strambate, di terzaroli e cambi di vele a prua .
La domenica con  anche un po di sole a far capolino fra le nubi e sempre vento che ha soffiato tutto il giorno con punte sino a 25 nodi .
Invece sul nenè abbiamo avuto un battesimo del mare la coppia ‘claudio alias capitano’ a effettuato la prima uscita in mare con figlio e amici   senza il noiosissimo alfonso ex loro istruttore ,    battendosi con onore in manovre e regatando contro il cleo.
augurandovi una buona  settimana.
saluti
alfonso

26-4-07

Cari amici/che un grande w.e. nell’insegna del sole e del caldo.
un sabato estivo con un arietta mica male, ha permesso all’equipaggio della Cleo di allenarsi, poi nel pomeriggio
tante manovre in porto ,ormeggi all’inglese, tipo vado a far gasolio, sino al classico con poppa in banchina.
S’è parlato di effetti evolutivi dell’elica e di abbrivi residui, sfatando il mito della manovra difficoltosa .
E alla domenica regatta .
Si arriva finalmente quasi in anticipo e… si aspetta come a Valencia l’arrivo del vento ,poi alle 11 con 5 nodi con tantissima voglia di fare, si parte in buonissima posizione. siamo sulla linea con mure a dritta ”sopravento a tutte”……………….incredibile  superiamo la linea al secondo successivo del  suono partenza ..grande………
poi ci distendiamo nel venticello alla velocita di 2.5 nodi .
una alternanza di ingaggi ,scarsi, buoni, portano ad una riduzione di percorso, tagliamo il traguardo quinti in reale.
Un equipaggio che si è alternato nelle manovre e al timone con meticolosa attenzione, che ha saputo prendere decisioni di percorso, rendendo la loro regata molto tecnica e appagante .
poi si decideva di proseguire sino a bergeggi con un vento montante sino a 12 nodi;  belle boline e continue regolazioni rendevano la Cleo velocissima .
Al ritorno si decide di dare spi e viene fuori dal gavone uno spi datomi in vendita di un 43 piedi ..enorme…
ci permette di toccare i 5.5 di velocità, con 6 nodi di apparente al traverso,  superiamo barche che senbrano navigare in retromarcia, tutti entusiasti e goduti rientriamo a varazze.
Bella giornata con ragazzi  veramente in gamba

29-3-06

Ebbene sì, comunque è stato un buon  w.e. alla mattina del sabato il poco vento ci ha permesso di effettuare senza il rammarico dell’uscire in mare ,delle buone manovre in porto.  si è puntato sull’importante accosto in banchina ‘all’inglese’, il classico accosto per effettuare carburante sulla fiancata, tenendo conto dell’effetto evolutivo dell’elica; in chiaro: mi accosto sul fianco opposto al ‘tiro’ laterale dell’elica( ogni barca ad un solo motore quindi le barche a vela, secondo come gira l’elica in retromarcia tendono ad accostare a destra o a sinistra:spostano la poppa lateralmente mentre indietreggiano ).
in sintesi: vado in banchina tenendo un angolo prua/banchina sui 45/50 gradi appena la prua è ad un metro circa dalla banchina do tutta ruota per portare la poppa in banchina e nel contempo innesto la retro marcia,  la disinserisco a barca ferma con fianco parallelo alla banchina e parabordi che toccano la medesima; tenete conto che la retro serve per annullare il movimento in avanti o abbrivio residuo .
effettuato il pieno o altro,per uscire avendo la barca ferma e accostata di lato alla banchina, interviene l’effetto elica : sicuramente sapevamo da quale lato accosta (provare appena si sale su una barca, in acque libere a innestare la retro con timone nullo ‘ dritto ‘ vedremo da quale parte la barca ruota o accosta ) e saremo andati in banchina dal lato opposto per il semplice motivo che innestando la retro la barca discoterà dalla banchina aiutata dall’elica
e dal timone scontrato.
Poi dopo  la ulteriore  prova dell’ormeggio in poppa si è potuto puntare su una bella veleggiata con un grecale sui 10 nodi. Andature,  virate e strambate.
la domenica è volata con puntata a Bergeggi e ritorno con 20 nodi sempre grecale, tutti contenti anche se il tempo era nuvolo.
Una parola per l’equipaggio tutti molti bravi e partecipi.

12-5-07

Cari amici/che sono onorato di metterVi al corrente della nascita del Circolo velico della vento in poppa di torino .

Nel salotto buono, della vecchia Torino, in piazza vittorio al bar Alice, uno spendido locale condotto, ma guarda un pò: da velisti

Una nascita travagliata per i soliti problemi burocratici e di sede , ma tutto si è risolto e abbiamo nella bella  barocca Torino, un centro di amici che si occuperà di creare equipaggi e programmare uscite su più barche; Per voi la possibilità di ritrovarsi in centro , davanti a un buon caffe e mentre discutete di boline , virate ecc. costruirvi su misura il vostro w.e. e i vostri amici .

Noi, il Fabio ed io ne siamo felicissimi , siamo riusciti nel nostro piccolo a far partecipi molti di voi a vivere in modo significativo una parte del suo tempio libero, con armonia e serenita : ”naturalmente”.

NON aggiungiamo altro, potremmo diventare mielosi.

Una serata riuscita dove il massimo (il presidente ) i vari consiglieri e la gio efficiente segretaria aiutata dalla sara,

sono stati bravi, quanto il mago che ha dato spettacolo ,a dare spiegazioni , tesserando e distrubiendo maglie griffate ”vento in poppa” . Noi ammirati, siamo stati spettatori emozionati, nel  vedere  tanta efficienza ed entusiasmo.

Grazie bravi , bravissimi .

Ora speriamo nel claudio ”il capitano ” che incitato da torino  si dia sprono e ci inviti a vedere la nascita della sede

”vento in poppa” di cuneo. dai aspettiamo tue nuove .

10-4-06

cari amici il W.E. regata è stato caratterizzato da un meteo  sotto l’insegna del sole e caldo, vento  altalenante tra i 15 a i 4 nodi della giornata di sabato alla pioggia e vento forte con mare formato della domenica riuscendo nelle ultime ore al tornare sereno con brezza .
Un variabile anche se stressante che mette gli equipaggi nelle condizioni di massima tensione.
Il sabato sotto un bellissimo sole e vento dai 15 ai 4 nodi, tante manovre e andature, passiamo sotto gennaker meta giornata ,rientro in porto tra discussioni ‘tecniche’ veliche e consigli sulla attrezzatura della Cleo, coordinata dal tattico Vincenzo con l’ausilio del Giuliano .
Serata con abbuffata alla trattoria ‘Artisi’ rende vanto alla giornata appena finita ci salutiamo con appuntamento alle 9 del giorno dopo .
Domenica sotto l’egidia del brutto tempo: vento mare e pioggia. giunti sul campo regata con una mano alla randa sostituiamo il genova con fiocco 2
(nuovo acquisto per la Cleo) vela mai montata appena finita di cucire nella settimana precedente. (che si dimostra vela vincente)il vento cala di qualche nodo convincendoci a dare tutta randa mentre evoluiamo tra le altre barche. (fantastico tutti super partecipi alle manovre dimenticando pioggia vento e mare ) . ruoli : alessandro ‘Soldini’ al timone, Vincenzo ‘tattico’ e altro, Giuliano scottista con Fabriziosciupafemmine,   Robertosub randa e volante e Andrea scottista e jolly .
dopo un paio di false partenze che ci portano sottovento e troppo vicini alla boa per mia colpa si parte in ritardo sul gruppo ma si comincia subito a recuperare e già alla prima boa recuperiamo su 2 barche: con una bellissima manovra copriamo la barca sottovento senza rimanere ingaggiati e passiamo in boa di bolina davanti , nel lato di poppa superiamo l’altra barca.
SI toccano punte di 20 nodi e velocità di  7 NODI difendiamo la nostra posizione con grande determinazione , finiamo la regata sotto un cielo che sembra voglia schiarirsi ma nel ritorno verso varazze becchiamo un groppo di pioggia e vento, punte sui 25 nodi ci obbligano a dare 2 mani rientriamo all’ormeggio  zuppi  ma sodisfatti . (nel rientro  simulando un avaria al motore si entrava sin dentro al porto a vela).
grande equipaggio grande barca e grande regata

31-5-07

Cari amici/che, vi voglio raccontare di un gruppo di insegnati, che amanti della vela ,hanno convinto la loro scuola e i loro allievi a  optare per la settimana azzurra come viaggio di istruzione.
L’imbarco avvenuto nella mattinata di lunedì 21 maggio, con tempo dichiarato al bello, non ha tradito le aspettative degli allievi ed insegnanti; dopo aver effettuato la cambusa e diviso gli allievi sulle rispettivi imbarcazioni ( Havana 37 hanse,  Gif benetau 51 , Nenè 37 bavaria  e Cleo il 12 metri bavaria, con i rispettivi skipper:Edo,Marco,Massimo e
alfonso),  si decide di uscire nel pomeriggio per  dare la prima lezione di vela, al rientro il grande, entusiasmo, convincono gli insegnanti e noi istruttori che i giorni a seguire
saranno sicuramente bellissimi .
il martedì grande partenza per genova porto antico , il vento sui 6/8 nodi da levante/scirocco ci permettono di bolinare e nell’azzurro mare ligure avvistiamo un relitto alla deriva una piccola piattaforma , si decide di avvisare la capitaneria, che mentre gli equipaggi fanno il bagno su un fondale di 500 metri  ,provvedono al recupero .
serata con visita al centro storico e poi tutti a nanna .
Si parte per portofino e tra avvistamente di pesci luna virate e strambate si arriva a san fruttuoso ,bagno, pranzo  e  via,  meta portofino ,santa margherita e chiavari .
ormeggiamo sul molo foraneo e.. corsa generale alle docce poi coordinati dagli insegnanti gara al piatto migliore,
tutti bravi nei compiti svolti a turno, dal lavaggio barca alla cucina .
arriva nella notte un po di brutto tempo ma in mattinata il sole ritorna a far capolino, nella traversata 25 miglia da punta chiappa a varazze, il mare, regala poco di vento ma permette al Gif di avvistare una balenottera ed un pesce luna .si finisce la serata dallo Stefanovelistasfegatato ”hotel manila” che offre ad un prezzo irrisorio la cena a tutti ,e presenzia alla premiazione dell’equipaggio, che ha saputo ”’dare il meglio nel carteggio e determinazione dei punti nave propi e delle altre barche”.
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Ultimo giorno e giorno di sfida , si prepara il campo di regata e……….. alle 10.10 di parte : havana  inseguita dalla Cleo , con dietro la Nene e Gif .
il vento ridonda da scarso e scende  a 2 nodi ,gli equipaggi si prodigano a regolazioni e assetti sino  all’arrivo.
Classifica
1 Havana
2 Cleo
3 Nene
4 Gif
tutti molto bravi e partecipi ,grandi futuri velisti .
Al rientro pulizia generale bagagli e festa con premiazione degli allievi con attestati di ”giovane skipper ”
Con un po di malinconia salutiamo ragazzi che ci han donato allegria ed entusiasmo.
Insegnanti accompagnatori che hanno dato il meglio prodigandosi nel seguire ogni allievo.
Ed un grazie anche agli skipper Edoardo ,Marco e Massimo
Grazie
A presto
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MI scuso per il w.e. del 19/20 maggio le vostre foto saranno sul sito da domani e voglio ricordare che è stato un equipaggio che ha voluto provare a salire in testa d’albero in navigazione .
complimenti
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18-4-06

il w.e. lungo  15/17 una pasqua all’insegna del variabile ma con vento, un bellissimo scirocco che ci ha accompagnato per i primi 2 giorni permettendoci di bolinare sino a genova ‘porto antico’ . infiniti bordi con punte di ‘apparente ‘ sino a 20 nodi ,sempre con la falchetta in acqua e cerata,  una bottiglia di bonarda e ottimi panini preparati da ‘Antoine’ e Maurizio ci permettevano di sopravvivere sino all’arrivo . Popoye instancabile nelle virate si guadagnava rispetto e fiducia.  insieme  ad Antoine  pianificavano i vari bordi di avvicinamento alla bocca del porto lottando contro una corrente di un paio di nodi che li ricacciava indietro (scirocco + la normale corrente verso ponente ) ed effettuando una bellissima entrata nel canale di entrata a vela
godevano insieme al maurizio del successo ottenuto (2 ore a bolinare per guadagnare un o due miglio in un mare da flullatore ).
l’Antoine dopo richiesta di ormeggio effettuava un buon  accosto in banchina. dopo una giornata asciutta iniziava a piovere facendoci infilare sotto coperta . Rimaniamo tutti incantati ad ammirare la bellezza di ‘indio’ wolly di 80 piedi del tronchetti ormeggiata vicino a noi
serata chiusa in grande alla  trattoria ‘le maschere’ ,pigato eccezzionale .
dopo arrivo di un nuovo componente equipaggio ‘Gio’ insegnante di ginnastica partiamo sotto un sole che ci accompagnerà a tratti sino a chiavari .
nuova giornata di scirocco nuove boline dove tutti si alternano (devo dire con bravura )  con intermezzi tipo  ‘aguglia imperiale di circa un metro e oltre incastrata nella pala timone fatta fuggire durante tentativo di cattura’ ,’ ingaggio con vela all’ultimo sangue’ ecc…si arriva davanti a san fruttuoso, (punta chiappa ) entriamo a vela sfiorando gli scogli  virata e…foto. nuova lotta con ‘punta portofino faro’ con boline sempre più strette e via verso chiavari;  col vhf  inteppelliamo  ‘marina di chiavari’ per un ormeggio ,sono pieni………….ma in alternativa ci danno la possibilità di un ormeggio all’ingresso sul foraneo. diamo di ancora  e andiamo in banchina con la poppa .manovra eseguita con maestria (uffa da manuale ) da tutto l’equipaggio con al timone la popoye ,sodisfatti ci diamo tutti alla preparazione della nostra ‘cena di pasqua’  grande spaghettata, arrosto ecc..ecc.colomba, cioccolata ,insomma grande abbuffata ,serata con un cielo stellatissimo passeggiata con intermezzo bagnato del cameriere che ci propone una gio con sorbetto cosparso che ci fa risparmiare il conto e… tutti a nanna .
partenza alle 8.30 per portofino  a motore aspettando il vento che non arriva ammiriamo le varie ammiraglie con proseguo sino a varazze senza un filo di vento . ma all’arrivo regalino, ‘sole e delfini’ un branco, pensiamo una trentina tra grandi e piccoli giocano con la nostra prua si fanno fotografare  allietano gli ultimi momenti prima dell’entrata in porto nuova bella manovra (uffa nessuno che sbaglia )e siamo arrivati .
Devo dire di questo equipaggio che mi hanno fatto annoiare : bravi nelle manovre bravi sotto vela bravi nel coordinarsi .
scherzo han fatto divertire anche me ,
grazie Antoine,popoye,Maurizio, Gio
a presto.
alfonso